Le capre majoreras: simbolo dell'isola

La capra majorera è riconosciuta come un simbolo vivente dell'isola di Fuerteventura, parte dell'arcipelago delle Canarie. Originaria del Nord Africa, questa razza di capra è stata introdotta nell'isola dai coloni spagnoli nel corso del XV secolo. Le capre majoreras si sono rapidamente adattate all'ambiente arido dell'isola, rendendole un elemento fondamentale dell'ecosistema locale. Grazie alla loro resilienza, queste capre sono in grado di sopravvivere in condizioni di scarsità di risorse, una caratteristica che ha contribuito alla loro diffusione e al loro valore per gli abitanti dell'isola.

Le capre majoreras sono caratterizzate da una pelliccia robusta e da una dimensione media, che le rende particolarmente adatte per affrontare le sfide del loro habitat. La loro dieta è composta principalmente da erbe, arbusti e foglie, elementi ricchi di nutrienti che aiutano queste capre a prosperare. Questo comportamento alimentare le rende anche ideali per il controllo della vegetazione, contribuendo a mantenere l'equilibrio ecologico dell'isola.

Il legame tra le capre majoreras e la popolazione locale è profondo e radicato nella cultura dell'isola. Questi animali non solo forniscono latte, carne e altre risorse, ma rappresentano anche un’importante tradizione gastronomica e artigianale. I prodotti caseari, in particolare, come il formaggio majorero, sono apprezzati per la loro qualità e sono un simbolo della cucina locale. La presenza delle capre non è solamente utilitaristica; esse sono considerate parte dell'identità culturale degli abitanti, riflettendo un modo di vivere che è stato forgiato attraverso secoli di interazione tra uomo e natura.

L'impatto ecologico delle capre majoreras sull'ambiente

Le capre majoreras, originarie dell'isola di Fuerteventura, hanno dimostrato di avere un impatto ecologico significativo sul paesaggio locale. Come animali onnivori, il loro regime alimentare si compone di una vasta gamma di vegetazione, dai cespugli alle piante basse. Questa dieta versatile ha portato a una riduzione della diversità vegetale, poiché le capre tendono a foraggiare in modo aggressivo e prolungato, compromettendo la capacità delle piante locali di rigenerarsi. Le piante che sono più vulnerabili alla loro azione includono molte specie endemiche, che sono particolarmente adattate alle condizioni ambientali dell’isola.

Inoltre, il pascolo intenso esercitato dalle capre ha portato a una desertificazione dei suoli, in quanto la vegetazione, fondamentale per la conservazione della qualità del suolo e della biodiversità, viene costantemente rimossa. Questo fenomeno non solo altera il paesaggio visivo dell'isola, ma ha anche gravi ripercussioni ecologiche. La perdita della copertura vegetale provoca l'erosione dei suoli e contribuisce a una maggiore vulnerabilità delle terre nei confronti delle intemperie e delle variazioni climatiche.

Un importante risorsa economica derivante dall'allevamento di capre e' sicuramente la produzione di formaggio.

Il formaggio di capra di Fuerteventura, noto come Queso Majorero, non è un semplice prodotto caseario, ma è l'unico formaggio delle Canarie a possedere una Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) che copre l'intera isola.

Il suo nome deriva dalla razza autoctona di capra utilizzata, la Capra Majorera, la cui robustezza e adattabilità al clima arido sono leggendarie.

Il segreto della qualità risiede nel latte della Capra Majorera che è estremamente ricco di grassi e proteine, conferendo al formaggio una consistenza vellutata e un sapore intenso e distintivo.

Inoltre Le capre si nutrono della flora selvatica e resistente dell'isola, assorbendo aromi e sfumature del paesaggio desertico che si riflettono nel sapore finale del formaggio.

Non puoi lasciare l' isola senza aver assaggiato un piatto di formaggi misti!